On air Ovunque proteggi Vinicio Capossela
Alle semplici cose, aggiungo la parola spontaneità.
Ho imparato con il tempo che niente come la spontaneità, misurata ad un ragionamento saggio, può portarti al raggiungimento di qualunque obiettivo. Una persona spontanea è libera dalle apparenze, dal fingere di essere qualcuno che non è.
“La spontaneità è frutto di lunghe meditazioni”
diceva con la sua saggezza cardiaca Pablo Neruda.
Spontaneità nei rapporti umani, con se stessi e anche in cucina, prima che arrivino i giudizi e le valutazioni, assieme ai timori o alle false convinzioni.
La marmellata rappresenta per me la spontaneità di una ricetta che mi porto sin da bambina, nessun eccesso, nessuna strana ricerca, ma una conferma di una preparazione semplice di famiglia, forse banale, che ormai fa parte di me.
Quei vasetti di marmellata di agrumi così lucidi, ambrati, che brillano sulla credenza accarezzati dalle prime luci del mattino, con le loro etichette che segnano la data di nascita sono tra le cose che riesce a darmi più soddisfazione in cucina. Sono li pazienti che aspettano di essere aperti, annusati ed usati per diverse preparazioni e ricette, ma anche per essere semplicemente spalmati come una danza sinuosa su una fetta di pane croccante.
L’intensità del periodo richiede semplici cose per respirare.
I momenti che dedico alla preparazione della marmellata sono tra i più sereni dell’inverno. Gli agrumi lasciano nelle mie mani i loro deliziosi oli essenziali, le loro bucce finiscono sopra i caloriferi con il compito di profumare tutta la casa a dovere. Il borbottio della frutta che si cuoce lenta con lo zucchero mi rilassa e mi appaga come un potente incantesimo.
Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore.
Adesso e per quando tornerà nel tempo, Il tempo per partire, il tempo di restare, il tempo di lasciare, il tempo di abbracciare. (Vinicio Capossela)
Marmellata di arance
dosi per 3 vasetti da 300 g
2 kg di arance (pesate con tutta la buccia)
1 kg di zucchero semolato
1 limone grande (solo il succo)
Sterilizzate i vasetti di vetro adatti per la conservazione della vostra marmellata.
Pelate le arance a vivo eliminando tutta la parte bianca. Dividete poi la polpa di ciascun arancia a pezzetti.
Ponete i tocchetti di arancia in una pentola dal fondo spesso ed unite lo zucchero e il succo di un limone, fate cuocere a fuoco dolce girando di tanto in tanto per circa 50 minuti fino a raggiungere la giusta consistenza.
Usate un semplice termometro da cucina, una volta raggiunta la temperatura di 108° la marmellata sarà pronta.
Se preferite potete passarla con un passaverdure o un minipimer per ottenere una consistenza più vellutata.
Versatela nei barattoli di vetro sterilizzati ancora bollente, chiudete bene il tappo e lasciatela raffreddare capovolta.
Note: conservate la vostra marmellata in una dispensa per circa 4 mesi. Una volta aperto il barattolo ponetela in frigorifero e consumatela entro 3 settimane.
Vi saluto con una istantanea della bellissima Sofia. Spontaneità, luce e quel pizzico di dolce malinconia così poetica.
Enjoy, Ilaria.
Tu hai il potere di raccontare con le immagini, di luoghi ed attimi che sono unici :-)
Grazie di cuore Debora :)
Ogni volta che passo qui da te sogno…
Grazie mille cara Serena :)
Mi hai stesa! !Quanta bellezza <3
Tesoro grazie <3
Buongiorno, mi sono permessa di twittare questa tua pagina del tuo blog … il tuo blog fa bene al cuore ❤️Bravissima
Grazie di cuore Tiziana :) mi fa molto piacere!! :) Un abbraccio.
Un bellissimo modo di raccontare il mondo, mi piace definirlo così, delle marmellate! Le adoro. A proposito di questa con le arance noto che non metti la scorza, lo dico perché alcune amiche mi dicono che sarebbe meglio metterla. Tu che ne dici? Grazie mille
Ciao Eva :) grazie mille del commento! Ma certo che puoi mettere anche le scorze dell’arancia, verrà ancora più buona! :) Il procedimento si allunga un pochino e le arance devono ovviamente essere non trattate. Trovi tante validissime ricette in rete di marmellata di arance con la scorza. Io generalmente non la metto poichè quasi sempre con le bucce preparo una buona dose di scorzette di arance candite.
Grazie ancora e un abbraccio :)