Mi piace la tramontana. Così come mi piace l’inverno. Ordina i pensieri, ti costringe a rallentare, pulisce l’aria, alleggerisce la mente. Manca una manciata di giorni alla fine di quest’anno lungo e faticoso e quel profumo di arance, di legna bruciata e di un insolito Natale appena passato racconta, nonostante tutto, di magia e speranza. Perché no?
L’allegra frenesia delle feste è un ricordo che appartiene agli anni passati, adesso è diverso. È come se, scrivendolo, tutto diventasse più reale. Non ci basta più solo pensarlo. Tutto appare sospeso, quasi immobile. Tutto sembra dormire nell’attesa di una primavera fatta di rinascita e speranza, dove tutti torneremo ad ammirare sorrisi con denti imperfetti, strette di mano curiose, parole rubate all’orecchio, abbracci reali.
È come se, condividere ciò che abbiamo vissuto e i nostri cambiamenti in questi mesi, ci aiutasse a ritrovare quel barlume di serenità e normalità che tanto ci fa stare bene.
Nel tepore di casa mi muovo profondamente a mio agio in questi giorni, passando da un gioco da tavola con Carlo a costruzioni colorate con Sara, dalla lettura piacevole di un libro al pianificare scadenze e nuovi progetti con mio marito, che sanno di buono, che parlano di certezze.
Qualche giorno fa, puntuale ed atteso come sempre, è arrivato un pacco dal sud, dalla Calabria, carico di doni direttamente raccolti nell’amato orto dei miei suoceri. Insieme agli agrumi profumati, ai legumi preziosi e alle verdure di stagione variopinte c’erano numerosi vasetti di ortaggi sotto aceto, le immancabili olive e delle ottime alici sott’olio prese dal pescivendolo del posto di fiducia.
E così una manciata di spinaci freschi, della caciotta romana locale e le buonissime alici sott’olio sono finiti, in ordine sparso, in un pan brioche soffice e saporito che potrà essere il centrotavola di queste giornate di festa, accompagnando alla perfezione i tuoi deliziosi menù, oppure potrà essere il protagonista di pranzi rustici o merende abbondanti e confortevoli.
Un lievitato semplice, di facile esecuzione ma di ottima resa. Io uso sempre poco lievito di birra e prediligo una lunga lievitazione e maturazione dell’impasto. Qui mi sono fatta aiutare da una piccola impastatrice regalatami da mia madre, nulla ti vieta però di provare ad impastare a mano, non è un impasto carico di grassi o uova quindi dovresti riuscire ad incordarlo bene anche a mano.
Puoi sostituire la delicatezza degli spinaci con il gusto robusto e di deciso del broccolo, o preferire la dolcezza della caciotta al sapore intenso di un pecorino, puoi optare per della pancetta affumicata al posto delle alici…insomma puoi davvero fare tutte le modifiche che si sposano di più con i tuoi personali gusti.
Aspetto curiosa di sapere se ti è piaciuto, così come è piaciuto tanto a noi che in poche ore c’è lo siamo spazzolato ripulendo il piatto che lo ospitava alla perfezione!
Pan brioche con alici, spinaci e formaggio
dosi per uno stampo da 26 cm
per l’impasto
250 g di farina 0
250 g di farina di Manitoba
2 g di lievito di birra secco
1 cucchiaino di zucchero
1 uovo medio grande
50 ml di olio buono
250 ml di latte (meglio intero e fresco)
10 g di sale fino
per il ripieno
500 g di spinaci freschi
16 filetti di alici sott’olio
100 g di caciotta dolce
per decorare
1 tuorlo d’uovo (oppure latte)
semi di sesamo e papavero
Poni le farine, il lievito di birra secco e lo zucchero nella ciotola dell’impastatrice, aziona alla minima velocità ed unisci a filo il latte a temperatura ambiente, aumenta un poco di velocità e lascia impastare per circa 2 minuti. Passati i primi 2 minuti unisci l’uovo appena sbattuto, l’olio e il sale sciolto in un dito d’acqua, continua a far impastare la macchina ancora per circa 15 minuti a velocità moderata, l’impasto dovrà staccarsi dalle pareti e risultare soffice e compatto. Trasferisci l’impasto in una ciotola appena unta, coprilo con della pellicola e fai partire la lievitazione per circa 1 ora a temperatura ambiente, poi riponi nel frigorifero a maturare per almeno 12 ore. Togli l’impasto dal frigo, e lascialo lievitare ancora a temperatura ambiente per circa 2 ore.
Nel frattempo lessa gli spinaci e falli scolare e raffreddare benissimo. Trita le alici. Taglia a dadini la caciotta dolce.
Rovescia il composto su un piano appena infarinato e pratica una classica piega a tre per rafforzare la maglia glutina. Copri con una ciotola e fai riposare l’impasto ancora 10 minuti circa.
Dividi l’impasto in 8 panetti uguali, aiutati con la bilancia. Stendi ogni panetto con il matterello e farciscilo con gli spinaci, le alici e la caciotta, richiudi il panetto formando delle palline e ponile in uno stampo rotondo ben unto ed infarinato, o rivestito di carta forno. Copri con un telo appena umido e fai lievitare in un luogo tiepido (forno spento appena tiepido) fino al raddoppio (dalle 2 ore in poi).
Spennella, delicatamente, la superficie della brioche con del rosso d’uovo sbattuto e decora a piacere con semi di sesamo e papavero. Infornala in forno pre riscaldato a 180°, possibilmente statico, con un pentolino colmo d’acqua sulla base del forno, per circa 35/40 minuti, fino a leggera doratura. Chiudi il forno, apri un pochino lo sportello e fai stare la brioche ancora qualche minuto all’interno del forno. Sforna e fai completamente raffreddare.
Conserva la tua brioche in un sacchetto di plastica per alimenti, si mantiene fresca e morbida per circa 2 giorni.
Ti basterà affettarla e scaldarla 10 secondi al microonde per gustarla morbidissima e fresca come appena sfornata.
Ti lascio un ultima ricetta veloce e decisamente furba per salutare come si deve quest’anno che sta volgendo al termine. E’ una preparazione lampo, dell’ultimo minuto, semplicissima e davvero gustosa. Una specie di hummus di fagioli (che puoi sostituire egregiamente con i ceci), una deliziosa e golosa salsina ottima da spalmare su tartine al pane di segale, o in accompagno ad un pesce alla piastra, oppure mangiata a cucchiaiate…od ovunque tu voglia!
Hummus di fagioli
240 g di fagioli già lessi (o ceci)
1 limone bio
prezzemolo fresco
1/4 di spicchio d’aglio (senza anima)
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
Scola i fagioli dal liquido di governo, sciacquali a falli scolare per bene.
Nel bicchiere del frullatore poni i fagioli, l’aglio a fettine, del prezzemolo fresco, 1 limone spremuto, parte della buccia del limone grattugiata, un pizzico di sale, una manciata di pepe ed un generoso giro di olio extra vergine di oliva, aziona il mixer e crea la tua deliziosa salsina pronta in una manciata di secondi.
Questo hummus si conserva coperto in frigorifero per circa due giorni.
Ti auguro tempo, speranza e come cantava Paul McCartney nella sua “Golden Slumbers” sogni dorati per tutti i giorni che stanno per arrivare.
Buona fine dell’anno. A presto, Ilaria.
Non c’è una sola decorazione, eppure tutto mi sa di Natale, di casa, di serenità, di momenti belli vissuti in compagnia, ci credi? Foto una più bella dell’altra e non vedo l’ora di essere un pochino più libera per provare la tua ricetta! Un forte abbraccio, mia cara amica :)
Le tue parole mi riempiono di gioia. Grazie di cuore ♥
Grazie per tutte le tue preparazioni che rincuorano e consolano. Foto e il resto una meraviglia. Auguri a te e alla tua bellissima famiglia ⛄️❄️
Grazie di cuore a te Cettina :) Un abbraccio e auguri di cuore ♥
Sono incuriosita de la ricetta del Danubio salato.
Devo provare!
Ci sta la serenità de la famiglia in le tue ricette!
Mariana
Grazie mille Mariana :)