Primo giorno di primavera.
Succede che dei cari amici ti invitano nella loro meravigliosa casa incastrata dentro ad un libro di favole. Arrivi stanca dalla fretta della città, affaticata dalla vita che ci porta a correre sempre di più. Come per magia la dolce quiete della campagna ti avvolge come una sicura coperta, gli occhi sinceri e dolci di un amica sono pronti a prendersi cura di te, tutto scorre con una calma ed una naturalezza quasi surreale che sembra impossibile non prendere la reflex e raccontare tutto questo.
Salti sul tavolo passando con la leggerezza di un equilibrista da una sedia ammaccata ad un bancone di lavoro dentro una cucina così accogliente che profuma di erbe e di sole. Alessia è rilassata dietro all’isola centrale, sembra danzare con maestria e delicatezza con coltelli e taglieri, presto odori inebrianti e deliziosi si insinuano tra le pareti del grande casale riempito dalle risate e le urla di quattro vivaci e curiosi bambini.
Non pensavo fosse così semplice e naturale tornare a fotografare, era da troppo tempo che non lo facevo e solo quando ho ricominciato a farlo mi sono resa conto di essermi in parte ritrovata. Nessun pannello, niente cavalletto, nessuno in posa, nessun set ricreato ma tutto così spontaneo e sincero, mi sono divertita, mi sono sentita libera e piena di voglia di giocare con la luce, con gli scorci della loro bellissima casa, con le stoviglie, con i fiori di campo del loro giardino, con i bambini, con piccole manine poetiche e con i cibi da fotografare.
Alessia ha cucinato per noi dei piatti buonissimi, è stato un vero e proprio atto d’amore da parte sua e non potrò mai ringraziarla abbastanza. È una cuoca superba e creativa, la sua è una cucina sana basata sui prodotti che arrivano dalla terra seguendo il naturale ritmo delle stagioni. Ho potuto fotografare lei, le sue creazioni e i nostri momenti tutti insieme; è stata una vera gioia poterlo fare.
Ti racconto questa ricetta di Alessia dal sapore unico, speziato ed avvolgente. E’ una torta salata buonissima, saporita e familiare. La puoi accompagnare con un buon bicchiere di vino locale o una birra ghiacciata, può essere un delizioso antipasto, un ottimo rustico per un buffet o un sostanzioso piatto unico. Puoi avvolgerne una fetta nella carta per alimenti e trasportala dove vuoi, magari su un prato in fiore in una giornata fresca e luminosa di primavera.
Torta ai cipollotti di Tropea
Ricetta di Alessia Aloe
dosi per uno stampo da 26 cm di diametro
per la base
250 g di farina di tipo 1
7 g di lievito di birra fresco
130 ml di acqua
25 g di olio extravergine di oliva
5 g di sale
per la farcitura
500 g di cipollotti di Tropea interi
2 uova
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di farina di tipo 1
250 g di panna (200 ml)
succo di ½ limone
1 cucchiaino di cumino in semi
sale
In una ciotola versate la farina, al centro sbriciolate il lievito, versate l’acqua tranne un cucchiaio ed impastate per qualche minuto. Aggiungete il sale e la restante acqua e pizzicate l’impasto per farlo assorbire. Versate l’olio e incorporate. Formate un panetto, ponete nella ciotola, coprite e fate raddoppiare di volume. Se necessario, mettete la ciotola in forno chiuso con la luce accesa.
Tagliate a rondelle i cipollotti, lavateli e fateli appassire in padella con l’olio e un pizzico di sale per 5-6 minuti. Trasferite su un piatto e fate stemperare.
Quando l’impasto sarà ben lievitato, stendetelo e rivestite la tortiera creando un bordo di 3 cm.
In una ciotola sbattete le uova con 2 pizzichi di sale e la panna. Incorporate la farina, il cumino, il succo di limone ed i cipollotti.
Versate il ripieno sulla base e cuocete in forno preriscaldato a 200° C per 30 minuti circa.
Sfornate, fate stemperare e gustate.
A presto, Ilaria.
Eccoti tornata insieme alla primavera! E’ una grande grande emozione leggere ancora le tue parole e osservare i tuoi bellissimi racconti fotografici ❤️
Grazie di cuore Amica mia :)
Eccomi qua, presente lettrice assidua anche io come te dei bei blog!😊 Lèggevo il tuo post e pensavo che per tutti questi mesi la stessa cosa è successa a me. La vita vera quella che ci piace così tanto fotografare senza cavalletto e senza set ci ha catturate, la cosa bella però è riscontrare che non ci ha tolto l’approccio ad un certo tipo di narrazione istintiva e senza artifici. Bentornata 😘
Grazie davvero Laura cara :)
Come ti avevo anticipato via telefono, senza aver ancora letto il post, mi hai fatto emozionare. Sei sempre tanto cara e hai sempre tante belle parole piene di bene per me! ❤️ Sono felice di essere tua amica e onorata di averti fatto riprendere la reflex in mano a scattare con emozione e senza inibizione!
Ps che belli i nostri mariti! 😁 Grazie di tutto e sai già che ricambio! 😘
Alessia ❤️
Che bello ritrovarti qui Ilaria, come sempre i tuoi post sono pieni di magia!
Grazie di cuore Giulietta :)