On air The Long And Winding Road The Beatles
Succede spesso che il bisogno di semplici cose rassicuranti e familiari prenda prepotentemente il sopravvento. E quando accade è sempre nello stesso posto, nello stesso luogo che ritrovo quella pace e serenità che mi accompagnano sin da bambina, la cucina.
L’odore dei primi agrumi della stagione inonda la casa, sono un dono calabrese di mia suocera direttamente dalle campagne del sud, profumano di torte, marmellate speziate, creme soffici, sanno di buono, raccontano storie di cucina che fanno parte di ognuno di noi.
Complice l’autunno e la pioggia sferzante di questi giorni, il bisogno di cucinare qualcosa di speciale inteso come un atto d’amore per la mia famiglia si fa sentire forte e vivido.
A Natale, quando era ancora viva mia nonna, avevo il compito di fare sempre una torta da credenza da inzuppare nel latte o nel tè durante i lunghi pomeriggi invernali scaldati dal fuoco del caminetto e dalle chiacchiere amabili e sussurrate.
La Torta Mantovana era la protagonista di quelle giornate.
In questo ultimo periodo così denso mi capita spesso di pensare a mia nonna, sento il suo cuore battere così forte che quasi mi stordisce. Credo sia il mio bisogno di rallentare, di farmi accarezzare dalla malinconia che scivola lenta nelle giornate uggiose di Novembre.
Voglio vedere tutta quella luce che ti toglie il respiro.
Quella luce giusta che mi fa venire voglia di prendere la mia reflex e scattare fotografie ai miei figli, alle foglie secche e stanche degli alberi sotto casa, alla torta che ho appena preparato.
La famosa ed amata torta di Prato di Pellegrino Artusi. Qui puoi apprezzare una variazione sul tema, al posto del burro uso l’olio buono e profumo con dell’ottimo Limoncello. La consistenza di questo semplice dolce è assolutamente meravigliosa, setosa, compatta e soffice con una crosticina croccante di deliziosa frutta secca sulla superficie.
Torta Mantovana
dosi per uno stampo da 22 cm
4 tuorli d’uovo medio
1 uovo medio intero
175 g di zucchero semolato
175 g di farina 00
100 ml di olio buono
20 ml di Limoncello
5 g di lievito istantaneo
1 limone biologico
un pizzico di sale
80 g di mandorle
40 g di pinoli
zucchero a velo q.b.
Lavora, con le fruste elettriche, i rossi delle uova con l’uovo intero, lo zucchero, il sale e la scorza del limone grattugiato fino ad ottenere una crema chiara, densa e spumosa.
Aggiungi la farina con il lievito setacciato e a filo unisci l’olio e il limoncello, gira il composto con una frusta a mano ottenendo una pastella liscia e vellutata.
Distribuisci l’impasto in una teglia ben unta ed infarinata, livella la superficie e cospargi con mandorle e pinoli.
Fai cuocere in forno pre riscaldato a 180° per circa 40 minuti, fai la prova dello stecchino che dovrà risultare asciutto.
Sforna, fai completamente raffreddare, sforma su un piatto da portata e cospargi la superficie con dello zucchero a velo.
A presto, Ilaria.
Quanta originalità e poesia in queste immagini stupende, cara Ilaria <3
Grazie di cuore Amica mia bella :) un bacio speciale!