Novembre è volato via come un battito di ali e con lui anche l’autunno.
L’inverno, le gelate, il cielo bianco, il vento freddo del nord ormai sono arrivati anche qui a Roma.
Abito in periferia e dalla mia finestra posso ancora godere di qualche campo incolto baciato dalla luce rosa dell’alba di prima mattina che illumina la brina gelata. Osservo questo piccolo spettacolo avvolta nel mio maglione oversize sorseggiando il mio solito cappuccino caldo e l’istinto mi dice di prendere subito la reflex e correre a fotografare quei dettagli così magici inondati di quella luce dorata che pare accarezzare la natura in letargo. Ma poi mi siedo accoccolata sulla poltrona, ho una bimba nel pancione e un bimbo che dorme al caldo nel centro del lettone da svegliare dolcemente.
La stagione fredda inizia così il suo cammino.
Nell’orto i cavoli ormai sono un tripudio di bellezza passando da tutte le molteplici tonalità del verde.
Questa semplice torta rustica è saporita e delicata al tempo stesso, adagiata al centro delle festose tavole potrebbe rappresentare l’incipit dei vostri pasti sereni e gioiosi.
Torta salata alla verza
per la pasta brisè
250 g di farina 00
125 g di burro freddo
60 ml di acqua freddissima
un pizzico di sale
per il ripieno
500 g di verza
100 g di speck tagliato sottile
100 g di provola dolce
50 g di pecorino grattugiato
1 scalogno
olio extravergine di oliva
sale e pepe
1 tuorlo piccolo
semini di sesamo e di papavero
Ponete nel mixer la farina, il burro a pezzetti freddo di frigo, un pizzico di sale e frullate il tutto per qualche secondo. Unite l’acqua molto fredda e lavorate l’impasto ancora per qualche minuto fino a che si sarà compattato. Trasferitelo su una spianatoia lavoratelo con le mani giusto per qualche istante. Avvolgete il panetto nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Lavate e tagliate finemente la verza, sbollentatela per circa 5 minuti in acqua bollente, scolatela e ripassatela in una padella con un filo di olio, dello scalogno tritato, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Aggiungete il pecorino grattugiato e fate raffreddare.
Prendete l’impasto dal frigorifero, ponetelo sopra un foglio di carta forno e stendetelo con il matterello in una sfoglia sottile cercando di ottenere un rettangolo regolare.
Ponete le fette di speck al centro della pasta brisè, coprite con le fettine di provola, ed in ultimo con la verza condita.
Con un coltello affilato fate dei tagli obliqui sia a destra che a sinistra, tutti della stessa misura, incrociate alternando i due lati e sigillate le estremità.
Sistemate la treccia con la sua carta forno in una placca da forno, spennellatela con il rosso d’uovo e decorate la superficie con semini di sesamo e di papavero.
Infornate in forno pre riscaldato a 180° per circa 35 minuti, fino a doratura uniforme.
Gustate il vostro rustico sia tiepido che a temperatura ambiente.
A presto, Ilaria.
Proprio bella e buona questa torta salata. Sempre bellissime le tue foto! Delizioso passare qui da te.
Grazie di cuore Tizi :)
Che luce spaziale tesoro ?
Grazie di cuore Tesoro :))
Segnata la ricetta per gli antipasti di Natale! Grazie per l’idea! Complimenti per il bellissimo blog.
Annarita
Grazie mille Annarita :) Buon Natale :)