La sentivo canticchiare con l’andamento allegro di una musicista classica che intona un motivo incastrato in qualche comune scala maggiore di DO, la sua voce melodica si confondeva con il ronzio sonoro della padella che friggeva vivace sui fuochi della cucina assolata nel mezzo di una domenica di febbraio. Mia nonna adorava i dolci di carnevale, non passava mai un fine settimana senza impastare e friggere, era una continua festa. Cappello a punta da fatina, uniforme da astronauta, travestimento da punk in ogni caso io ero sempre presente affianco a lei in prima linea ad aiutarla nella preparazione dei dolci tipici e a gustarli senza trovare un limite alla mia sazietà!
Quei tempi sono passati velocemente come in un battito di ciglia, si mescolano densi ai miei preziosi ricordi color seppia e con un vassoio colmo di malinconia, all’alba dei miei quasi quarant’anni, mi ritrovo sempre di più a pensare ai miei nonni, a quanto loro mi abbiano trasmesso il senso delle radici, della famiglia, della stabilità.
Questo vassoio carico di nostalgia l’ho riempito di tante piccole palline dorate e profumate, che evocano istantanee di pomeriggi sereni e spensierati gli stessi che voglio trasmettere ai miei figli.
La ricetta è la classica preparazione delle castagnole, dolcetto irresistibile tipico di questi giorni, mia nonna le friggeva ed io le mangiavo una dopo l’altra come se fossero golose ciliegie. Soffici e croccanti allo stesso tempo, gustate calde appena cotte avranno il potere di trasformare una semplice merenda in una deliziosa festa.
Castagnole
dosi per circa 35 pezzi
250 g di farina 00
50 g di zucchero semolato
2 uova medie
25 ml di olio buono
25 ml di liquore (io ho usato l’Anice)
8 g di lievito istantaneo
buccia grattugiata di 1 arancio e di 1 limone bio
un pizzico di sale
olio di semi di arachidi per friggere
zucchero semolato per decorare
In una ciotola poni la farina con il lievito setacciato, lo zucchero e il sale, forma la classica fontana e al centro unisci le uova leggermente sbattute, l’olio, il liquore e la scorza degli agrumi grattugiata. Impasta velocemente con le mani formando un classico panetto compatto e fai riposare coperto a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
In un piano leggermente infarinato ricava dal panetto dei filoncini e tagliali a tocchetti con l’aiuto di un coltello, passali tra le mani formando tante palline tonde.
Friggi le castagnole, poche per volta, in abbondante olio di semi di arachidi ben caldo, la temperatura ideale è intorno ai 160°/170°, per circa 2 minuti, girandole spesso finchè non risulteranno ben dorate. Con l’aiuto di un mestolo forate poni le castagnole su un piatto con della carta assorbente ed ancora calde tuffale in una ciotolina con dello zucchero semolato. Quindi gustale subito o al massimo nell’arco della giornata!
A presto, Ilaria.
FOTO BELLISSIME. UNA LUCE CHE INCANTA
Grazie mille Debora :)
Quanto sono belle le tue foto Ilaria! Complimenti!
Grazie di cuore Monica :)
Io le adoro queste pallette golose!!! bacioni
Grazie di cuore Claudia :) un bacio grande!
Vero, i nonni restano nel cuore per sempre. Bello che il cibo conservi emozioni e ricordi. Complimenti per le foto.
Grazie di cuore Luisa :)