Stringo la tazza fumante di caffè e latte fra le mani e le primi luci del mattino scrivono messaggi indecifrabili sul tavolo della cucina, mi soffermo sulle ombre affascinanti che i raggi di sole rosa dell’alba raccontano attraverso le tende della mia finestra. Osservo i miei passi svelti a tratti trafelati sotto un sole alto di mezzogiorno, le ombre sono corte, incerte e poco definite. Tutti i pomeriggi, passo dopo passo, torno con i miei figli a piedi dalle loro rispettive scuole, camminiamo leggeri sopra un tappeto di foglie sonore, ci raccontiamo della giornata trascorsa tra operazioni di matematica, pasti consumati alla mensa, risate chiassose e ci ritroviamo a guardare giocosi le nostre ombre lunghe e decise che sembrano arrivare prima di noi.
Tutto questo perché tra i miei primi pensieri negli ultimi periodi ci sono loro: le ombre. Credo che per ottenere una luce interessante bisogna creare ombre interessati.
Ho una macchina fotografica abbastanza vecchiotta, le voglio bene e non voglio che ci rimanga male! Adesso non è il momento di cambiarla e quindi non vorrei offenderla 🙂 ma credo sempre di più che prima di ogni modello di macchina fotografica o di ottica di ultima generazione ci sia l’importante incontro d’amore tra la luce e chi fa foto anche solo per passione. Diventare ossessionati dalla luce, direi dei fanatici della luce è l’evento più bello che possa accadere, naturale o artificiale che sia, la luce e le sue ombre raccontano tutto di una foto. Conosci bene quanto me la celebre frase ‘scrivere con la luce’.
Quando ho cominciato a fotografe, ormai quasi 6 anni fa, tutto per me ruotava intorno alla composizione, al piatto fico, al tovagliolo del colore giusto, alla tavola più vecchia e consumata, so bene che puoi capirmi. Poi con il tempo ho capito che la cosa più importante è la luce, dopo, ma molto dopo, viene tutto il resto. Una bella composizione fotografica piena di ciotole e piatti bellissimi ma con una luce piatta non emozionerà mai quanto una semplice foto, magari di un cavolo solo soletto messo li in un angolo, ma con una luce esorbitante ricca di ombre, sfaccettature ed emozioni. Sei d’accordo con me? Vale per tutti i generi fotografici ovviamente.
Ma dopo queste quattro semplici chiacchiere sul fondamentale ruolo della luce nella fotografia ti racconto se vuoi di questo panino, decisamente più interessante 🙂
La ricetta dei burger buns è della bravissima Laurel Evans una certezza direi! Facilissima e di ottima resa! Mi sono solo permessa di modificarla un pochino nel suo procedimento, ho diminuito drasticamente la dose del lievito ed allungato di molto i tempi di lievitazione dell’impasto, ottenendo dei panini ovviamente più leggeri e digeribili.
Ho optato poi per un burger vegetariano davvero delizioso! Composto da fagioli e parmigiano. Ed infine ho insaporito questo panino gourmet con dell’ottima ed irresistibile cipolla caramellata!
Ricetta tratta e leggermente modificata dal blog di Laurel Evans Un’americana in cucina
Panino con burger di fagioli e cipolla caramellata
dosi per circa 6/8 panini
per 6-8 panini (burger buns)
450 g di farina 0
50 g di zucchero
2 g di lievito di birra secco
180 ml di acqua naturale
1 uovo medio
30 g di burro morbido
10 g di sale fino marino
semini di sesamo e papavero
tuorlo d’uovo o latte
Poni la farina, il lievito di birra secco e lo zucchero nella ciotola dell’impastatrice, aziona alla minima velocità ed unisci a filo l’acqua a temperatura ambiente, aumenta un poco di velocità e lascia impastare per circa 2 minuti. Passati i primi 2 minuti unisci l’uovo appena sbattuto, il burro morbido a dadini e il sale sciolto in un dito d’acqua, continua a far impastare la macchina ancora per circa 15 minuti a velocità moderata, l’impasto dovrà staccarsi dalle pareti e risultare soffice e compatto. Trasferisci l’impasto in una ciotola appena unta, coprilo con della pellicola e fai partire la lievitazione per circa 1 ora a temperatura ambiente, poi riponi nel frigorifero a maturare per almeno 12 ore. Togli l’impasto dal frigo, e lascialo lievitare ancora a temperatura ambiente per circa 2 ore.
Rovescia il composto su un piano appena infarinato e pratica una classica piega a tre per rafforzare la maglia glutina. Copri con una ciotola e fai riposare l’impasto ancora 10 minuti circa.
Dividi l’impasto in 6 panetti uguali, aiutati con la bilancia, forma dei panini regolari, adagiandoli un poco distanti tra loro in una teglia rivestita di carta forno e falli lievitare coperti da un panno appena umido in un luogo riparato (forno spento appena intiepidito) circa 1 ora.
Spennellali delicatamente con un tuorlo d’uovo o del latte e decorali con semini di sesamo e papavero. Inforna i panini in forno pre riscaldato a 190°, statico, con una pentolina con dell’acqua sulla base del forno, per circa 20 minuti, fino a doratura. Spegni il forno e lasciali dentro ancora 3 minuti circa con lo sportello del forno semi aperto, quindi sforna e fai completamente raffreddare.
per le cipolle caramellate
2 cipolle rosse medio grandi
1/2 bicchiere di aceto (io ho usato quello di mele)
2 bicchieri di acqua
4 cucchiai pieni di zucchero di canna
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
Sbuccia, lava e affetta sottili le cipolle, ponile in una casseruola e aggiungi l’aceto e l’acqua, un pizzico di sale, una macinata di pepe ed un filo di olio extra vergine di oliva. Fai cuocere dolcemente le cipolle per circa 20 minuti. Unisci lo zucchero di canna e continua la cottura per altri 10 minuti circa. Quando il fondo di cottura sarà diventato simile al miele, le cipolle caramellate saranno pronte. Ponile in una ciotola e falle raffreddare.
per i burger di fagioli
500 g di fagioli già lessati
olio extra vergine di oliva
70 g di parmigiano grattugiato
pan grattato
sale e pepe
rucola fresca
Scola i fagioli dal loro liquido di governo e ponili in un mixer insieme ad un bel giro di olio extra vergine di oliva e qualche stelo di rucola fresca, frulla il tutto fino ad ottenere una crema grossolana. Adagia il composto in una ciotola ed unisci il parmigiano, un pizzico di sale e pepe ed amalgama l’impasto, se risultasse troppo morbido aggiungi qualche cucchiaio di pan grattato. Con le mani leggermente umide confeziona 6 burger, trasferiscili su una teglia rivestita di carta forno, condiscili con un filo di olio extra vergine di oliva e falli cuocere in forno già caldo a 180° per circa 15/20 minuti. Quindi sfornali.
composizione finale dei panini ed altri ingredienti
maionese
rucola
formaggio dolce a fette
Taglia a metà i panini (se preferisci potrai scaldarli appena su di una griglia o in forno) e farciscili con il burger di fagioli caldo, la cipolla caramellata, della salsa maionese, una fetta di formaggio dolce e qualche stelo di rucola. Quindi servi.
A presto, Ilaria.
Foto stupende tesoro bello! E questi panini me li sognerò questa notte, ci hai messo pure le cipolle caramellate 😍😍😍😍😍😍
Grazie di cuore ♥♥♥
Una foto più bella dell’altra tesoro…prima o poi mi farai un corso per migliorare un pochino.
I panini si vede che sono sfiziosissimi! 😋
Un abbraccio grande a te e ai tuoi bellissimi modelli! 😘
Grazie mille Ale bella ♥♥♥