On air Viva l’Italia Francesco De Gregori
Ho un debole per la cucina tradizionale, quella onesta, quella che ha il sapore della domenica mattina, che ha il suono di un ritmo lento, quella che ricorda le mani calde e nodose di mia nonna, i vicoli di Roma dove il profumo del pane si mescola con quello del guanciale abbrustolito. Per me sono l’essenza del saper cucinare con amore, quel cucinare fatto dalle persone gentili che dedicano il loro tempo ad un atto autentico ed antico.
Mi è sempre piaciuto svegliarmi confondendo l’odore del caffè con quello del pollo ruspante alla cacciatora che lentamente cuoceva sullo spacca fiamma della cucina, mi basta chiudere gli occhi e in un istante mi rivedo ragazzina, i capelli arruffati ed i sogni ancora caldi, la voglia di latte e caffè e la genuina curiosità di assaggiare quel pollo delizioso che solo alle 13:00 mi era concesso mangiare.
Delle domeniche non posso non raccontarti del profumo dei panini che produce mia madre miscelando grani antichi e farine siciliane. Ti lascio immaginare poi il sapore di un grande classico italiano la pasta con le polpette al sugo, rigorosamente fritte e poi tuffate nella salsa fatta dai miei suoceri con i dolci pomodori del loro orto calabrese. In ultimo assieme ad un caffè nero bollente ti vorrei offrire un delizioso pezzetto di crostata alla confettura di uva fatta in casa, tanto semplice quanto buona.
Ma torniamo alla nostra ricetta. Ti consiglio un buon pollo ruspante, delle tonde e succose olive italiane, dell’ottimo pomodoro nostrano e del vino robusto per la realizzazione di questo piatto tradizionale. Non ti scrivo le dosi, queste ricette tradizionali si fanno un pochino ad occhio, ad istinto, dipende da quanti commensali avrai alla tua tavola e dall’accento che vorrai dare a questo piatto.
Un ultima cosa potrei dirtela: che il segreto è racchiuso in una lenta e lunga marinatura.
POLLO ALLA CACCIATORA
cosce di pollo o pollo in parti (meglio se ruspante)
sedano
cipolla
aglio
carota
rosmarino fresco
timo fresco
olive denocciolate
pomodori pelati (oppure passata di pomodoro)
vino
sale e pepe
aceto di vino
In un contenitore prepara una marinatura a base di olio, aceto, timo e rosmarino freschi, qualche fettina di aglio e del pepe nero, unisci i pezzi di pollo e condisci a dovere con la marinatura, chiudi il contenitore e metti in frigo ad insaporire da un minimo di 2 ore ad un massimo di 24 ore.
In un capace tegame poni la cipolla, il sedano e la carota tritati finemente, fai soffriggere dolcemente in un giro di olio per qualche minuto. Disponi le parti del pollo con la sua marinatura nel tegame, in modo tale che non si sovrappongano l’una sull’altra e lasciale rosolare per qualche minuto facendole dorare. Sfuma con il vino, poi mescola per insaporire e prosegui la cottura per un paio di minuti.
Aggiungi le olive denocciolate ed il pomodoro. Condisci con un pizzico di sale. Aggiungi ancora del timo fresco e del rosmarino fresco. Lascia cuocere il pollo lentamente a fuoco dolce, coperto con il coperchio. Se necessario, puoi aggiungere ogni tanto un mestolo di acqua calda o di brodo caldo.
Il tempo di cottura può variare molto dalla grandezza delle parti del pollo. Per un pollo intero generalmente può volerci un ora di cottura a fuoco basso, per delle semplici cosce circa 40 minuti.
Elimina l’aglio e servi il pollo ben caldo.
Note: puoi rendere più completo questo buonissimo secondo piatto accompagnandolo con delle patate, magari cotte al forno e poi ripassate nello stesso tegame del pollo così da prendere tutto il sapore mediterraneo racchiuso in questa ricetta.
A presto, Ilaria.
Mi devo ripetere: che foto stupendeeeeeeee!😍 Mi è sembrato un po’ di venire a casa tua, di sedermi alla tua tavola e mangiare in vostra compagnia!
Sarebbe bellissimo avervi qui con noi…per un pranzo tutti insieme :) grazie di cuore amica mia grande ♥
Sono pazzasche queste foto!
Grazie di cuore Debora :)